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Mobilità sostenibile: in treno si inquina meno - Ecopassenger consente di scegliere il viaggio più “ecologico”

Il World Business Council for Sustainable Development definisce la mobilità sostenibile: “dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro”.

La mobilità sostenibile è il modello ideale di un sistema di trasporti a basso impatto ambientale ed economico. Coniuga l’esigenza dei cittadini di muoversi liberamente sul territorio con la riduzione dell’inquinamento e delle esternalità negative come inquinamento acustico, emissioni di gas serra e di polveri sottili, smog, congestione stradale, incidentalità, degrado delle aree urbane ed eccessivo utilizzo del territorio per la costruzione di strade e infrastrutture. La mobilità sostenibile permette di ottimizzare gli spostamenti e di rendere le città più vivibili.

Uno degli interventi di mobilità sostenibile è rappresentato dall’investimento nel trasporto pubblico, che ha sicuramente un minore impatto ambientale rispetto all’utilizzo dei mezzi di trasporto privati (in primis l’automobile), anche perché gli spostamenti vengono condivisi con numerose persone. Questo vale sia per il trasporto urbano (autobus, metropolitane, tram, treni regionali) che per il trasporto nazionale e internazionale (treni a lunga percorrenza, aerei, trasporti marittimi, etc.).

In particolare è stato evidenziato che viaggiare con i treni oltre ad essere più ecologico e sostenibile, perché permette di ridurre al minimo il consumo di energia e l’emissione di inquinanti, rappresenta spesso il modo più economico e veloce.

Il sito web Ecopassenger permette di confrontare il consumo di energia, le emissioni di CO2 e di altri fattori inquinanti delle diverse opzioni di trasporto come auto, treno e aereo in base agli standard europei elaborati da UIC, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, e Ifeu, l’Istituto per l’Energia a la Ricerca Ambientale tedesco. I calcoli comprendono anche le emissioni provenienti dall’energia utilizzata per produrre elettricità o carburante. Basta inserire la città di partenza e quella di arrivo e, sulla base di parametri medi di carico ferroviario, utilizzo europeo dell’auto e riempimento di voli di linea europei, vengono restituiti dati e grafici di confronto su:

  • Emissione di anidride carbonica
  • Consumo di risorse energetiche
  • Emissione di particolato sospeso
  • Emissione di ossidi di azoto
  • Emissione di idrocarburi non metanici

Ad esempio, analizzando la tratta Milano Centrale - Roma Termini, la più frequentata in assoluto, il treno (nello specifico un Frecciarossa), presenta emissioni di CO2 e di altre sostanze nettamente inferiori rispetto ad auto e aereo, e lo stesso vale per il consumo energetico.

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Il risultato può essere generalizzato per tutte le tratte europee: i treni rappresentano il mezzo più sostenibile rispetto a auto e aereo.

Fonti: lifegate.it, ecopassenger.org